Incontro con gli autori
Tra violenza e solidarietà: nuovi sguardi sulle guerre jugoslave
Giovedì 16 ottobre 2025, 18.00
presso la Sala Conferenze del MITAG Museo Storico Italiano della Guerra
In concomitanza con la mostra del fotografo Livio Senigalliesi sui conflitti della seconda metà del Novecento ospitata dal MITAG, la presentazione di due recenti volumi pubblicati in Italia sulle guerre jugoslave ci aiuta a ricostruire le dinamiche della violenza ma anche lo sviluppo di rapporti transnazionali e reti solidali in particolare con l’Italia.
Simone Malavolti, autore di “Nazionalismi” e “pulizia etnica” in Bosnia-Erzegovina. Prijedor (1990-1995), e Eloisa Betti e Benedetto Zaccaria, autori di L’Italia e le guerre jugoslave. Reti solidali, società civile, istituzioni dialogano con Marco Abram, ricercatore e formatore storico per OBCT presso il Centro per la Cooperazione Internazionale.
Simone Malavolti, Nazionalismi e “pulizia etnica” in Bosnia-Erzegovina. Prijedor (1990-1995), Le ragioni di Clio 2024
Prijedor, cittadina bosniaca celebre per la leggendaria battaglia del Kozara del 1942, sale alla ribalta della cronaca internazionale esattamente cinquant’anni dopo per le terrificanti immagini dei corpi emaciati dietro al filo spinato di un campo di concentramento. È solo la punta dell’iceberg di un progetto iniziato con l’occupazione militare della città da parte dei nazionalisti serbi, nella notte del 30 aprile 1992. Avvalendosi di un’ampia documentazione originale, la ricerca ricostruisce l’evoluzione del progetto politico nazionalista serbo nella sua dimensione ideologica, militare e di State-building. Strumento non secondario di questo progetto sono i media locali (“Kozarski Vjesnik” e “Radio Prijedor”), ai quali viene affidato il compito di distruggere la tradizionale convivenza tra cittadini attraverso la costruzione dell’«immagine del nemico» e traghettare la città verso una nuova identità etnicamente pura. Un’escalation di violenza di massa che provocherà la fuga e la deportazione di centinaia di migliaia di cittadini, l’internamento di oltre cinquemila persone, l’uccisione di oltre tremila individui, la distruzione di interi villaggi e l’imposizione di una memoria pubblica unilaterale e negazionista.
L’Italia e le guerre jugoslave. Reti solidali, società civile, istituzioni, a cura di Eloisa Betti, Benedetto Zaccaria, Carocci 2025
Il volume offre uno sguardo inedito sulla mobilitazione della società civile, sulle conseguenze umanitarie del conflitto nell’ex Jugoslavia e sulla creazione e istituzionalizzazione di “reti solidali” tra l’Italia e la regione balcanica nel periodo 1991-95. Ricostruisce l’ampia galassia di istituzioni governative, enti locali, associazioni laiche e religiose, sindacati, cooperative e centri universitari coinvolti a diversi livelli nel tentativo di offrire una risposta diplomatica e umanitaria alle guerre jugoslave, individuando le origini di tale coinvolgimento nelle iniziative “dal basso” e nelle reti migratorie tra Italia e Jugoslavia nel periodo della Guerra fredda.
Biografie:
Simone Malavolti (Firenze, 1976), storico dei paesi jugoslavi e dei Balcani occidentali nell’età contemporanea, ha conseguito un primo dottorato di ricerca presso l’Università di Perugia e un secondo presso l’Università di Firenze. Ha pubblicato saggi e articoli sulla storia della Croazia, della Bosnia-Erzegovina, della Jugoslavia, delle guerre degli anni Novanta e sul Confine orientale italiano su numerose riviste e in opere collettanee. Collabora con l’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’età contemporanea ed è presidente dell’Associazione pAssaggi di Storia con la quale promuove progetti didattici per insegnanti e studenti.
Eloisa Betti È ricercatrice in Storia contemporanea all’Università degli Studi di Padova e responsabile scientifica dell’Archivio del Comitato regionale per le onoranze ai caduti di Marzabotto.
Benedetto Zaccaria È ricercatore in Storia delle relazioni internazionali all’Università degli Studi di Padova, dove insegna International History of the Balkans e Storia dell’integrazione europea. È autore della monografia La strada per Osimo: Italia e Jugoslavia allo specchio (1965-1975) (Franco Angeli, 2018).
INFO
MITAG Museo Storico Italiano della Guerra
www.museomitag.it
info@museomitag.it
+39 0464 438100