Al via la nuova edizione del concorso “Esploratori della Memoria” promosso da ANMIG e rivolto alle scuole trentine nell’ambito del progetto nazionale “Pietre della Memoria”. Il progetto consiste nel censire, catalogare, fotografare e pubblicare sul web schede di monumenti, lapidi, lastre commemorative, steli, cippi e memoriali presenti nel territorio nazionale a ricordo di eventi, date e nomi della Prima e Seconda guerra mondiale e della guerra di Liberazione.
Una suggestiva scalinata, scavata nella roccia dagli Alpini, caratterizza un itinerario pieno di testimonianze della Grande Guerra. Tanti infatti sono i manufatti presenti sul monte Carone, da cui si gode una vista eccezionale sul lago di Garda e le montagne circostanti. Prosegue la rubrica “Camminando nella Grande Guerra”, alla scoperta dei percorsi del primo conflitto
Torna a Rovereto la Notte Blu dei Musei, l’evento che ricorda l’anniversario della nascita delle Nazioni Unite con i musei della cittĂ aperti in orario serale e un ricco programma di iniziative rivolto al pubblico di tutte le etĂ . Sabato 22 e domenica 23 ottobre ingresso prolungato, visite e attivitĂ gratuite nei musei di Rovereto.
Salendo fino a Bocca di Trat si incontrano numerosi resti del conflitto: baraccamenti, trincee, caverne che testimoniano in questo tratto, fra l’Alto Garda e Ledro, il passaggio della Grande Guerra. E tante sono le memorie che affollano il territorio, da un rifugio intitolato a un legionario trentino morto sul Carso a una caverna dedicata a un comandante dei Kaiserjäger.
“Nel cuore nessuna croce manca”, questo il nome dell’iniziativa in programma venerdì 14 ottobre per ricordare le vittime e i caduti trentini della Grande Guerra. Si tratta di un progetto promosso dalla Provincia autonoma di Trento, dal Museo Storico Italiano della Guerra e dalla Fondazione Museo storico del Trentino, con il supporto del Centro Servizi Culturali S. Chiara.
Aperte di recente due mostre temporanee che espongono alcuni oggetti delle collezioni del Museo. Si tratta della mostra Porte del “Pasubio 1916 – 2022. Dalla cittĂ della guerra al Rifugio Papa” allestita presso il Museo Civico Palazzo Fogazzaro di Schio (Vi) e di quella realizzata a Palazzo Bossi Bocchi a Parma, dal titolo “Alle Barricate! Agosto 1922: la cittĂ , i protagonisti, la memoria”.
Dalla marcia su Roma a Capitol Hill, un ciclo di incontri per raccontare quattro significativi episodi dal Novecento ad oggi. A cura del Museo Storico Italiano della Guerra con il coordinamento scientifico di Gustavo Corni. Colpi di stato, chiamati anche putsch o golpe, sono azioni spesso violente provocate da gruppi delle classi dirigenti (in molti
La SocietĂ di Studi Trentini di Scienze Storiche e il Liceo Classico “Giovanni Prati” di Trento bandiscono il premio di studio in memoria del prof. Gino Onestinghel per l’edizione 2022. Il premio ha lo scopo di onorare la memoria del  prof. Gino Onestinghel giĂ alunno e docente del Liceo Classico “Giovanni Prati” di Trento e ideatore
Posto nelle retrovie del fronte austro-ungarico, il Monte Stivo non svolse un ruolo di prim’ordine nel corso della Grande Guerra, servendo soprattutto come osservatorio e postazione per l’artiglieria. Oltre ai resti del passaggio del conflitto, l’interesse di questo itinerario sta soprattutto nell’eccezionale panorama che regala. Ne parliamo nel nuovo articolo della rubrica “Camminando nella Grande Guerra” curato da Davide Leveghi per il Dolomiti in collaborazione con il Museo della Guerra di Rovereto.