Come si racconta un museo in televisione? Mercoledì 24 novembre alle ore 18 presso il Museo della Guerra di Rovereto, si proverà a rispondere a questa domanda partendo dall’esperienza della docu-serie “Il Castello”, prodotta da Fondazione Museo storico del Trentino e dal Museo Storico Italiano della Guerra. All’appuntamento interverranno Giuseppe Giannotti, direttore di Rai Storia,
A partire da lunedì 22 novembre, anche il Museo della Guerra aderisce alla campagna di sensibilizzazione sulla violenza contro le donne “Posto Occupato”, un’iniziativa che ha l’obiettivo di mantenere alta l’attenzione dell’opinione pubblica sul fenomeno della violenza di genere. All’ingresso del percorso di visita, il Museo collocherĂ una seduta con un posto simbolicamente riservato a
In occasione della mostra Depero New Depero promossa dal Mart – Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto, i musei della cittĂ ospitano dei piccoli corner espositivi legati alla figura dell’artista. Il Museo della Guerra offre all’interno del suo percorso espositivo, da poco rinnovato, un piccolo focus dedicato all’esperienza di Fortunato Depero nelle
L’ ANMIG – Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra e Fondazione – propone per la prima volta nella Provincia Autonoma di Trento il concorso per le scuole “Esploratori della Memoria”, nell’ambito del progetto nazionale Pietre della Memoria. Il progetto, aperto alle scuole primarie, secondarie di primo grado e secondarie di secondo grado del Trentino,
Sabato 23 ottobre torna a Rovereto la Notte Blu dei Musei, l’evento che ricorda l’anniversario della nascita delle Nazioni Unite, con i musei della cittĂ aperti in orario serale e un ricco programma di iniziative rivolto al pubblico di tutte le etĂ . Con la Notte Blu Card sarĂ possibile visitare i musei gratuitamente per l’intero
Nel novembre 1921 a Roma, all’Altare della Patria, venne condotta la salma del Milite Ignoto partita da Aquileia e scelta tra undici caduti sui campi di battaglia del front italo –austriaco, rimasti senza nome. A scegliere la salma che avrebbe dovuto rappresentare a livello nazionale quei drammatici eventi fu Maria Bergamas, madre di un giovane