Grazie ai fondi assegnati al Museo dal Ministero della Cultura, è stato concluso il progetto “Industrial warfare. Catalogazione e descrizione di equipaggiamenti, dotazioni e armamento individuale del Regio Esercito (1914-1918)”, in collaborazione con ICCD. Il lavoro confluirà in una pubblicazione.
Si è da poco conclusa una parte importante del progetto “La memoria della Prima Guerra Mondiale attraverso le fonti geostoriche”, realizzato grazie al sostegno della Cassa Rurale Alto Garda Rovereto in collaborazione con il Centro Geo-Cartografico di Studio e Documentazione dell’Università di Trento per valorizzazione i plastici militari conservati dal Museo.
Dall’8 dicembre è visitabile al Museo della Guerra la nuova mostra temporanea 1943. LA SCELTA, dedicata ad una delle date piĂą significative della Seconda guerra mondiale: l’8 settembre 1943. Dopo l’armistizio siglato dal governo Badoglio con gli Alleati, gli italiani si trovarono infatti davanti ad una scelta che avrebbe determinato il loro destino.
In questi giorni è in onda su Rai Storia la puntata della trasmissione Italia: viaggio nella bellezza alla quale ha collaborato anche il Museo. L’ombra lunga del colonialismo è il titolo della puntata che ha fatto tappa a Rovereto.
Nella giornata di martedì 20 giugno, il vice Presidente del Museo, Oswald Mederle, è stato ricevuto a Vienna presso la caserma “Maria Teresa” dai rappresentanti del Gardebataillon, uno speciale corpo di guardia delle forze armate austriache, impiegato in compiti di rappresentanza e come forza territoriale.
In occasione dell’ottantesimo anniversario della Liberazione della Corsica, il Museo di Bastia realizza una mostra sull’esperienza vissuta dalla popolazione corsa nella Seconda guerra mondiale alla quale partecipa anche il Museo di Rovereto con il prestito di alcuni materiali che documentano l’occupazione italiana dell’isola.
SarĂ visitabile fino al 10 settembre la mostra che il Museo della Guerra Bianca Adamellina inaugura il prossimo 27 giugno a Spiazzo Rendena. Nella sede da poco ampliata e rinnovata del Museo, sarĂ esposta una selezione di elmi e copricapo rappresentativi di tutti gli eserciti coinvolti nella Prima guerra mondiale. Tra questi, numerosi sono i pezzi provenienti dalle collezioni del Museo della Guerra di Rovereto.
Il Museo Storico Italiano della Guerra e la Fondazione Museo storico del Trentino hanno avviato, grazie a un finanziamento della Fondazione Caritro, un importante progetto di catalogazione e digitalizzazione dei fondi fotografici coloniali che conservano nei rispettivi archivi.
In occasione del seminario di studi Decolonizzare il patrimonio. Fondi fotografici sul colonialismo italiano tra la fine del XIX secolo e il secondo conflitto mondiale in programma l’8 e 9 giugno a Rovereto, il Museo Storico Italiano della Guerra e la Fondazione Museo storico del Trentino promuovono una campagna di sensibilizzazione per incoraggiare la raccolta di materiale documentario relativo al periodo coloniale italiano.









