In programma per sabato 18 marzo una visita guidata speciale alla mostra fotografica sull’assedio di Sarajevo. La visita si inserisce in una proposta più ampia dell’associazione Viaggiare i Balcani che si occupa di progetti di formazione e turismo responsabile nell’Europa sud-orientale.
In occasione della mostra fotografica Sarajevo 1992-1996. Il lungo assedio. Fotografie di Mario Boccia, promossa dal Museo della Guerra in collaborazione con Osservatorio Balcani Caucaso-Transeuropa, la sezione educativa propone due incontri online di approfondimento e formazione per gli insegnanti ma aperti a chiunque sia interessato. L’iscrizione è obbligatoria scrivendo a didattica@museodellaguerra.it. Con la conferma dell’iscrizione verrà
Aperte di recente due mostre temporanee che espongono alcuni oggetti delle collezioni del Museo. Si tratta della mostra Porte del “Pasubio 1916 – 2022. Dalla città della guerra al Rifugio Papa” allestita presso il Museo Civico Palazzo Fogazzaro di Schio (Vi) e di quella realizzata a Palazzo Bossi Bocchi a Parma, dal titolo “Alle Barricate! Agosto 1922: la città, i protagonisti, la memoria”.
Dal 2 al 4 settembre si svolgerà a Sesto (Bz) il convegno che presenta i risultati del progetto di ricerca interdisciplinare “Scritto nel paesaggio. Luoghi, tracce e memorie della Prima Guerra Mondiale nelle Dolomiti di Sesto” al quale il Museo partecipa come partner insieme a numerosi altri enti ed istituti di ricerca internazionali.
Paesaggi Forti è un progetto espositivo e di ricerca nato nel 2019 e condotto dall’architetto Marco Ferrari. Ora si traduce in tre esposizioni allestite tra l’estate e l’autunno 2022 in luoghi fortemente suggestivi: il Forte di Cadine, lo Spazio Klien a Borgo Valsugana e le Gallerie di Piedicastello.
A cento anni esatti dall’istituzione dei parchi della Rimembranza sorti all’indomani della Prima Guerra Mondiale, l’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione (ICCD) e il Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto presentano la mostra C’è tempo per le nespole. Nuove narrazioni dalla Grande Guerra.
In questi giorni, i rappresentanti del Museo della Guerra sono tornati a Montecchio Maggiore, per un incontro che conferma la solida collaborazione con il Museo della Forze Armate 1914-1945, con un articolato programma di nuove iniziative condivise per i prossimi anni. L’occasione è stata il ritiro degli oggetti prestati a Montecchio per la mostra, appena
È partito in queste settimane, grazie ad un contributo della Fondazione Caritro, il progetto di riordino e descrizione inventariale degli archivi personali di Guido Vettorazzo e di Aldo Salvadei, due importanti testimoni della campagna di Russia nella Seconda guerra mondiale. Il progetto permetterà di garantire la conservazione dei documenti che compongono i due fondi archivistici,
Sono da poco disponibili online all’interno dell’Archivio del Novecento trentino, i database relativi ai Legionari trentini in Spagna (1936-1939) e ai Volontari trentini nella Grande Guerra, frutto di due importanti ricerche svolte dal Museo della Guerra. La piattaforma che ospita l’Archivio è un progetto della Fondazione Museo storico del Trentino e raccoglie migliaia di schede