Per i mesi estivi Forte Pozzacchio propone ogni settimana visite e attivitĂ per conoscere la fortezza austro-ungarica e partecipare ad eventi culturali. Ecco il programma per i mesi di luglio e agosto: Sabato 3 giugno | Visita notturna a Forte Pozzacchio e Pic Nic al tramonto Inizio pic nic ore 19.30, visita ore 21.00 Prenotazione
Lunedì 15 maggio il Museo della Guerra ha ospitato la cerimonia di premiazione del concorso Esploratori della Memoria nell’ambito del progetto nazionale Pietre della Memoria promosso da A.N.M.I.G. (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra e Fondazione).
Ha riaperto in questi giorni il Forte di Pozzacchio con visite guidate e attività nei weekend in attesa della stagione estiva che avrà un ricco programma di eventi e manifestazioni. Per il mese di maggio il Forte sarà aperto il sabato e la domenica dalle 10 alle 18 (ultimo biglietto alle ore 17). Dal giugno a
SarĂ inaugurata venerdì 21 aprile alle ore 17 la mostra “Il dominio dell’aria: genesi e realtĂ del bombardiere Ca.3”, allestita al Museo dell’aeronautica Gianni Caproni di Trento e promossa dalla Fondazione Museo storico del Trentino in collaborazione con l’Aeronautica Militare Italiana e il Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto.
Per l’anniversario della Liberazione, anche quest’anno la sezione ANPI di Rovereto propone il programma di iniziative FERMATA 25 APRILE rivolte alla cittadinanza, in collaborazione con Comune di Rovereto, ComunitĂ della Vallagarina e Collettivo Clochart.
Posta fra la Valle dell’Adige e la Valsugana, la Marzola rappresentava per gli austro-ungarici una delle cime della cintura fortificata attorno a Trento. Diversi sono quindi i resti militari visibili su questa montagna.
Una primavera ricca di appuntamenti quella che propone il Museo della Guerra. In occasione delle festivitĂ pasquali e i ponti di primavera il Museo rimarrĂ aperto anche nei giorni festivi con orario continuato dalle ore 10 alle 18 (l’ultimo biglietto si stacca alle ore 16.30). Ecco il dettaglio delle aperture: ❀ Pasqua > Aperto da sabato
La storia dei soldati bosniaci arruolati nell’esercito austro-ungarico nella Prima guerra mondiale e arrivati sul fronte trentino è al centro di un progetto condotto da Osservatorio Balcani Caucaso Transeuropa e sostenuto dalla Fondazione Caritro.
Il Monte Sorasass, a pochi passi dalla città , offre agli escursionisti numerosi manufatti della Grande Guerra. Fortificato proprio in preparazione del conflitto con l’Italia, permette facilmente di godere di un panorama eccezionale su Trento e la Valle dell’Adige.









