
Paesaggi forti a Lavarone
Paesaggi Forti è un progetto espositivo e di ricerca nato nel 2019 con l’obiettivo di costruire un immaginario territoriale contemporaneo per i forti austro-ungarici della Prima Guerra Mondiale in Trentino, un cantiere di narrazioni alternative basato su una nuova visione ecologica e paesaggistica. Cento anni fa la Grande Guerra si è iscritta sul territorio attraverso una serie di impronte e di strutture che hanno modificato profondamente la montagna, per poi essere parzialmente riassorbite dal contesto naturale nel corso del tempo. Paesaggio e architettura perdono ogni distinzione e ci permettono di leggere il territorio tutto come un insieme di relazioni interconnesse e in costante divenire, riproponendo strutture passate come traiettorie per narrazioni future.
La mostra presentata congiuntamente presso il Forte Belvedere e l’atrio del Municipio del Comune di Lavarone dal 05 luglio al 02 novembre 2025 è la quinta tappa di un progetto espositivo itinerante iniziato a fine 2022. Frutto di un progetto di ricerca ed espositivo collaborativo durato due anni e basato su un approccio fortemente interdisciplinare, il percorso ci immerge in un viaggio attraverso i territori del conflitto e della mescolanza e interseca geografia ad archeologia del paesaggio, botanica, geologia e biochimica a filosofia contemporanea, approcci post-umani, multispecie e teorie ecologiche.
Il progetto espositivo è curato dall’architetto e ricercatore Marco Ferrari, che ha sviluppato i due allestimenti di Lavarone insieme a Cristina Gallizioli, Livia Sassudelli e Carla Colzani. I materiali in mostra sono stati sviluppati con il coordinamento scientifico della prof.ssa Sara Favargiotti dell’Università di Trento – Dicam direttamente da un team di giovani professionisti e studenti universitari composto da: Benedetta Aliprandi, Simone Andreatta, Carla Colzani, Marianna De Vita, Maddalena Moltrer, Fiorella Rossi, Livia Sassudelli, Beatrice Pedrotti, Stefano Zuccatti. La gestione del team è stata coordinata dal curatore in collaborazione con Associazione Acropoli. L’allestimento si compone di materiali grafici, mappe, disegni, modelli e campioni materici, che indagano la relazione tra architettura dei forti e loro paesaggi vari punti di vista (geografico, geologico, spaziale, ecologico e percettivo…), intervallati dai contributi originali del fotografo Marc Wilson, dell’artista Cristina Gallizioli, dell’illustratore Simone Carraro e dell’architetto Beniamino Servino.
La mostra a Lavarone, nella sua duplice sede del Forte Belvedere e del Comune, è stata resa possibile grazie alla sinergia tra Fondazione Forte Belvedere Gschwent, Comune di Lavarone, Associazione Acropoli con la collaborazione di Dipartimento di Ingegneria civile, ambientale e meccanica dell’Università di Trento – ElaDe Lab. Il progetto è stato sostenuto da Fondazione Caritro, Regione Autonoma Trentino-Alto Adige/Südtirol, Provincia autonoma di Trento – Servizio attività e produzione culturale, ed è appoggiato da SAT Società degli Alpinisti Tridentini, Istituto Italiano dei Castelli Onlus, Museo Storico Italiano della Guerra Onlus, TSM | step Scuola per il Governo del Territorio e del Paesaggio.
L’inaugurazione è prevista per sabato 05 luglio alle ore 17.00 presso il Forte Belvedere con un momento di presentazione del progetto che coinvolgerà alcuni tra i progettisti, i curatori e i rappresentanti degli enti partner. La mostra resterà visitabile per tutta l’estate fino ai primi di novembre, all’interno dei consueti orari di apertura del Forte (tutti i giorni 10.00/18.30 per i mesi di luglio agosto e 01-07 settembre; il sabato e la domenica 10.00/18.00 dall’08 al 30 settembre e per tutto ottobre e sabato e domenica 10.00/17.00 a novembre) e dell’atrio del Comune di Lavarone (dal lunedì al sabato 08.30/18.00).
L’allestimento costituisce la parte conclusiva di un progetto espositivo in più tappe di cui hanno fatto parte gli allestimenti presso Le Gallerie di Trento, il Forte di Cadine, lo Spazio Klien di Borgo Valsugana e il Forte Colle delle Benne a Levico Terme.