
Riaperto il Sacrario militare di Casteldante
8 Settembre 2025
Sabato 05 settembre è stato riconsegnato alla città di Rovereto il Sacrario di Castel Dante, riaperto dopo i lavori di restauro conservativo. Il monumento funebre ospita oltre 20mila resti dei Caduti, noti e ignoti, della Grande Guerra, che caddero con le divise italiana, austro-ungarica, cecoslovacca. Alla cerimonia di riapertura, per il Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto erano presenti il presidente Oswald Mederle e il provveditore Francesco Frizzera, il quale ha condotto una visita guidata al sottosegretario di Stato al Ministero della difesa Isabella Rauti nel sacrario e nelle antistanti trincee italiane del 1915.
La cerimonia ha visto la partecipazione del sottosegretario Isabella Rauti e dell’assessore Simone Marchiori, Assessore alle politiche per la casa, patrimonio, demanio e promozione della conoscenza dell’Autonomia della Provincia Autonoma di Trento. Hanno inoltre partecipato rappresentanti delle ambasciate di Austria, Repubblica Ceca e Repubblica Slovacca, oltre alle rappresentanze delle forze armate, la vicepresidente del consiglio provinciale Mariachiara Franzoia, numerosi sindaci e delegazioni dei Comuni della Vallagarina, il viceprefetto vicario di Trento Massimo Di Donato, la procuratrice generale di Rovereto Orietta Canova, e il Capo Ufficio per la tutela della cultura e della memoria della difesa, il generale Andrea Rispoli.
Il restauro del sacrario è stato il frutto di una proficua collaborazione tra il Museo e il Ministero della Difesa, che ha coinvolto l’ente museale nei tavoli tecnici convocati dalla Soprintendenza per i Beni Culturali di Trento. Il Museo ha inoltre curato la realizzazione della pannellonistica informativa che conduce al sacrario. Su incarico del Ministero, il Museo ha inoltre integrato la proposta di visita al Sacrario tra i siti visitabili in autonomia con l’audioguida multilingue MobiCult, che già presenta l’offerta dei luoghi della Grande Guerra in Vallagarina e di altri musei storici territoriali.