MITAG è l’acronimo che abbiamo scelto per raccontarvi da qui in avanti il Museo Storico Italiano delle Guerra di Rovereto.
Arriva a Rovereto la prima tappa del festival 3 volte Lucy, promosso dalla rivista online “Lucy. Sulla cultura” diretta da Nicola Lagioia. Venerdì 28, sabato 29 e domenica 30 marzo, saranno ospiti in città Cecilia Sala, Nicola Lagioia, Chiara Tagliaferri, Francesca Mannocchi, Alessandro Cattelan.
Dal 15 marzo a Rovereto la rassegna Vento forte. Storie di resistenze femminili promossa da ANPI Rovereto-Vallagarina propone tre appuntamenti per raccontare le esperienze di donne protagoniste della Resistenza al nazifascismo.
Sono disponibili sul canale You Tube del Museo Storico Italiano della Guerra le registrazioni dei tre incontri del ciclo “Musei e patrimoni coloniali” che si sono svolti on line a febbraio 2025.
Nelle prossimi settimane il volume curato dal Museo e pubblicato da Verlag Militaria verrĂ presentato al Museo della Forze armate di Montecchio Maggiore (VI), a Roma nella Sala Stampa di Palazzo Montecitorio e al MEVE di Montebelluna (TV).
Si è svolto nei giorni scorsi il primo meeting internazionale che ha riunito i soggetti coinvolti nel progetto europeo Interreg GOV4PeaCE al quale partecipa il Museo della Guerra e che ha come obiettivo la condivisione di modelli di gestione e di valorizzazione del patrimonio storico della Grande Guerra.
Il 2025 metterà in rete 35 musei dei territori dell’Euregio, Tirolo, Alto Adige e Trentino, con iniziative culturali volte a sensibilizzare i pubblici su diversi temi sollevati dall’anniversario delle guerre contadine dell’anno 1525.
Tre appuntamenti per riflettere sulla gestione del patrimonio coloniale nei musei e sul tema della decolonizzazione culturale per stimolare una riflessione su vicende storiche complesse che hanno bisogno di nuove chiavi narrative e interpretative.
Si è tenuto lo scorso 22 gennaio a Trento un workshop per i rappresentanti museali dei tre territori dedicato all’Anno dei Musei dell’Euregio. Durante l’appuntamento, è stato presentato, tra l’altro, anche il logo dell’Anno dei Musei.