Con questa edizione estiva di Storie e storia studiosi e ricercatori tornano ad incontrare il pubblico, in un suggestivo spazio all’aperto nel centro storico di Rovereto. Nel cortile di Sant’Osvaldo sono in programma tre appuntamenti proposti dal Museo della Guerra di Rovereto e Accademia degli Agiati e realizzati con il contributo del Comune di Rovereto,
Non c’è metro sul Monte Zugna in cui non ci si imbatta in un manufatto della Grande Guerra. Grazie ai lavori di recupero ogni resto è segnalato, aprendo per l’escursionista un mondo di scoperte sul passaggio del conflitto a pochi passi da Rovereto, in un luogo passato alla storia per l’Offensiva austro-ungarica della primavera del
Una mascotte, un grande gioco dell’oca, tante attività per bambini e un premio speciale per chi avrà visitato almeno sette luoghi della cultura in Vallagarina. Fortuna Dino è la mascotte che accompagna bambine e bambini a scoprire musei, castelli e altri affascinanti luoghi che fanno parte della rete coordinata da Apt Rovereto, Vallagarina e Monte
In una conferenza stampa in collaborazione con Apt Rovereto Vallagarina e Monte Baldo, nella suggestiva cornice del Museo Storico Italiano della Guerra al castello di Rovereto, si è dato il via alle iniziative estive che percorreranno il territorio nei prossimi mesi. E’ con soddisfazione che lanciamo il ricco programma – ha detto Giulio Prosser, presidente
Il Monte Creino fu nel corso della guerra un settore piuttosto tranquillo. Dalla sua cima, però, si potevano osservare perfettamente le posizioni italiane sul Baldo. E i resti del passaggio del conflitto sono molti. Ecco la nuova puntata di “Camminando nella Grande Guerra”, rubrica sugli itinerari del primo conflitto mondiale in Trentino in collaborazione con
Dall’abitato di Giazzera parte il sentiero che porta sul Monte Testo, nel massiccio del Pasubio. A pochi passi dai luoghi in cui venne catturato Cesare Battisti, si può percorrere un itinerario molto suggestivo che porta ad una cima fortemente adattata alle esigenze belliche. Qui infatti gli austroungarici costruirono un ampio reticolo di gallerie e trinceramenti, dominando
Dalla cima del Monte Biaena, raggiungibile da Passo Bordala, si può dominare buona parte del Basso Trentino, dal Pasubio al lago di Garda. Non a caso questa fu una formidabile posizione austroungarica per tener sott’occhio il fronte circostante. Ecco la nuova puntata di “Camminando nella Grande Guerra”, rubrica del Dolomiti in collaborazione con il Museo
Il Comune di Rovereto ha da poco rinnovato la convenzione con l’UniversitĂ di Trento finalizzata alla realizzazione di progetti con ricadute sul territorio, tra le quali la riscoperta del patrimonio storico della cittĂ . Fra i progetti finanziati tramite la convenzione vi è anche quello condotto dal GeCo – Centro Geo-Cartografico di Studio e Documentazione del
E’ stato presentato in questi giorni al Trento Film Festival il progetto Montagne Cyborg. Storie di paesaggi ibridi, che indaga in maniera originale sugli intrecci fra conflitti e paesaggio. I curatori del progetto, gli architetti Marco Ferrari e Sara Favargiotti, hanno lavorato alla costruzione di “un cantiere di narrazioni alternative per la montagna” anche grazie









