
MITAG: una storia nuova
MITAG è l’acronimo che abbiamo scelto per raccontarvi da qui in avanti il Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto.
Le idee, la creatività e l’impegno di molte persone hanno portato il Museo ad essere quello che oggi voi vedete, un luogo che accoglie un pubblico ampio e diversificato e che racconta storie di persone, luoghi e periodi diversi.
Una natura tanto variegata ha bisogno di linguaggi semplici e immediati per essere raccontata. Per questo abbiamo sentito il bisogno di intraprendere un percorso di rinnovamento. La scelta di adottare l’acronimo MITAG è parte di un processo che è andato molto in profondità, con il quale iI Museo ha deciso di mettersi in discussione. Un processo che ha riguardato la funzione stessa del Museo, ponendo al centro il pubblico: non solo le persone che visitano gli spazi espositivi, ma anche quelle che seguono i canali digitali e le nostre attività di ricerca, di approfondimento e la produzione editoriale.
In questo percorso di rinnovamento si è deciso di dare vita anche ad un nuovo logo. Le lettere che compongono l’acronimo MITAG si combinano con due linee parallele, con un richiamo visivo alle trincee della Grande Guerra, ma soprattutto alla complessità delle esperienze umane: due sponde dello stesso fiume, due punti di vista nella stessa storia come avviene in tutte le guerre, con i combattenti al fronte e le famiglie a casa o in fuga. Un dualismo con molte possibili declinazioni che si ritrova anche nelle immagini che accompagnano il lancio della nuova identità con i volti di donne, uomini e bambini che diventano testimonianze, in equilibrio tra memoria e identità, tra passato e futuro.
Accoglienza, competenza, pluralità, contemporaneità e partecipazione sono dunque gli assi sui quali si è deciso di impostare l’attività del Museo, valori sui quali abbiamo impostato tutta la programmazione di quest’anno e di quelli a venire. Vi proporremo un ampio programma di iniziative culturali: mostre temporanee, attività di valorizzazione delle collezioni e degli archivi, incontri di approfondimento e di formazione, proposte educative, eventi e pubblicazioni.
Con chi visita il MITAG o ci segue da lontano condividiamo il compito più importante, quello di farsi a propria volta testimoni e promotori di pace.