Disponibile sul sito del Museo il numero 29 degli Annali del Museo Storico Italiano della Guerra, la collana che raccoglie contributi storici e scientifici, saggi e relazioni sulle attività del Museo, le sue ricerche e le collezioni. In questo volume vengono proposti interessanti approfondimenti su vari aspetti della storia militare del XIX-XX secolo: il saggio
La guerra del Novecento, e in particolare la Grande Guerra, sono state devastanti anche per l’impatto ambientale: hanno aggredito la natura per renderla un teatro di battaglia. Da un altro punto di vista, studiare la guerra vuol dire anche comprendere come l’ambiente sia stato modificato, e come le tracce dei conflitti siano capsule del tempo
Fonti geo-storiche militari, studio e ricerca per la valorizzazione del territorio e della storia del Corpo degli Alpini Prosegue la pluriennale collaborazione tra l’Esercito (con i genieri del 2° Reggimento Guastatori Alpini), il Centro Geo-cartografico di Studio e Documentazione (GeCo) dell’Università di Trento e il Museo della Guerra di Rovereto dove si è svolta recentemente
Come ogni anno, il Museo ha recentemente presentato ai suoi Soci e alla stampa una panoramica delle sue attività, raccolta nel report annuale pubblicato sul sito web istituzionale. Il Centenario, il riallestimento del percorso permanente, i progetti espositivi e quelli digitali: per il Museo della Guerra il 2021 ha segnato un anno di grandi cambiamenti,
Con l’entrata in vigore del DL 24 marzo 2022, n.24, che stabilisce la fine dello Stato di emergenza, cambiano le modalità di accesso al Museo della Guerra, agli Archivi e alla Biblioteca. Dall’1 aprile 2022 non è più necessario presentare il Green pass rafforzato, né quello base. Resta l’obbligo di utilizzo di mascherine chirurgiche e
In questo approfondimento di Camminando nella Grande Guerra, rubrica del Dolomiti in collaborazione con il Museo della Guerra di Rovereto, affronteremo alcuni episodi della cosiddetta “guerra di mine”. Sul fronte trentino, infatti, il conflitto fu combattuto anche con il piccone e la gelatina, nel tentativo di scavare la roccia sotto il nemico e di farlo
Rovereto accoglie fra le sue strade e piazze un’ingombrante memoria del primo conflitto mondiale. Lapidi, bombe inesplose, busti ai “martiri dell’irredentismo”, perfino “leoni di San Marco” in ricordo della breve dominazione veneziana, testimoniano l’alacre lavoro svolto, soprattutto nel primo dopoguerra, per rimarcare l’italianità della città. Prosegue con un percorso cittadino la rubrica “Camminando nella Grande
È partito in queste settimane, grazie ad un contributo della Fondazione Caritro, il progetto di riordino e descrizione inventariale degli archivi personali di Guido Vettorazzo e di Aldo Salvadei, due importanti testimoni della campagna di Russia nella Seconda guerra mondiale. Il progetto permetterà di garantire la conservazione dei documenti che compongono i due fondi archivistici,
Nella Grande Guerra, le donne s’affacciarono per la prima volta in massa al mondo del lavoro, accelerando i processi di emancipazione. Ciò avvenne, in diverse modalità, anche in Trentino, dove il ritorno della pace portò però ad un ritorno al ruolo familiare e domestico. La storica Anna Pisetti (Museo della Guerra di Rovereto): “Furono le