Lâatmosfera natalizia torna ad animare il centro storico della cittĂ di Rovereto. Oltre ai tradizionali mercatini, nel periodo delle Feste, i musei della cittĂ propongono a chi arriva in cittĂ mostre e attivitĂ rivolte a grandi e piccoli. Anche il Museo della Guerra propone visite guidate e attivitĂ per le famiglie.
Si è svolto nei primi giorni di dicembre il secondo appuntamento in presenza per il progetto GOV4PeaCE, che fino a settembre 2026 vedrà impegnato il Museo in un percorso di condivisione delle esperienze nella gestione del patrimonio della Prima Guerra Mondiale.
Ă stato da poco pubblicato il volume “Lâesercito italiano. Armamenti, equipaggiamenti, protezioni e distintivi nella Grande Guerra” curato dal Museo per Verlag Militaria che restituisce l’importante lavoro di catalogazione delle dotazioni dellâesercito italiano in uso nella Prima guerra mondiale.
Sono ora 18 i video tradotti in LIS, realizzati con il contributo della Provincia autonoma di Trento in collaborazione con la sezione trentina di ENS – Ente Nazionale Sordi, che descrivono in modo completo le sale espositive e che possono essere utilizzati dalle persone sorde al momento della visita.
Il 3 dicembre, per la Giornata internazionale delle persone con disabilitĂ stabilita dall’Organizzazione delle Nazioni Unite, il Museo ha ospitato una visita alle sale espositive condotta dalle ragazze e dai ragazzi di Anffas Trentino Onlus alla quale hanno partecipato le operatrici dei servizi educativi di alcuni musei trentini.
In questi giorni sono volati in Spagna, al MUBAG – Museo delle Belle Arti di Alicante, alcuni oggetti che saranno esposti nella mostra âMilĂĄn, vitrina de la modernidadâ, mentre è stata da poco inaugurata a Montecchio Maggiore (VI) la mostra âBesetzung 43-45â curata dal Museo Delle Forze Armate 1914-1945.
Regalarsi o regalare unâesperienza speciale è lâidea di Natale perfetta per chi ama la cultura. Con la Membership Card del Museo e con Museum Pass tanti vantaggi per vivere il Museo e partecipare alle sue attivitĂ .
Nuovo ciclo di appuntamenti al Museo della Guerra di Rovereto dedicato alla violenza nella Seconda guerra mondiale, non solo quella dei combattimenti ma anche quella che ha segnato nei decenni successivi le memorie famigliari.
Con la partenza degli uomini verso i diversi fronti della Prima guerra mondiale, i paesi, le campagne, le industrie si svuotano. A reggere il peso del “fronte interno” sono in gran parte le donne, che accedono a ruoli dai quali fino ad allora erano escluse. Di questo ci parla Michela Ponzani su Rai Storia attraverso un fondo d’archivio conservato al Museo.